A chi è rivolto
A tutta la cittadinanza e tecnici.
Descrizione
La Direttiva 2014/33/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014 definisce «ascensore» un apparecchio di sollevamento che collega piani definiti, mediante un supporto del carico che si sposta lungo guide rigide e la cui inclinazione sull’orizzontale è superiore a 15 gradi o un apparecchio di sollevamento che si sposta lungo un percorso perfettamente definito nello spazio, pur non spostandosi lungo guide rigide.
Un ascensore deve essere progettato ed installato conformemente alle disposizioni della direttiva 2014/33/UE c.d. "direttiva ascensori" e del DPR 162/99.
L’installatore deve rilasciare al proprietario dell’impianto:
la dichiarazione di conformità UE prevista dalla direttiva europea;
il libretto di uso e manutenzione dell’impianto, completo dei disegni e degli schemi necessari al suo normale utilizzo, nonché alla manutenzione, all'ispezione, alla riparazione, alle verifiche periodiche ed alla manovra di soccorso;
le attrezzature e gli accessori speciali essenziali (quali, ad esempio, i tastierini da applicare al quadro di comando indispensabili per lo sblocco, la regolazione e la programmazione delle manovre dell’ascensore) per poter regolare l’impianto, eseguirne la manutenzione e utilizzarlo in condizioni di sicurezza.
Entro 60 giorni dalla data di emissione della dichiarazione di conformità da parte dell’installatore il proprietario dell'immobile o il legale rappresentante comunica la messa in esercizio e richiede il numero di matricola al Dipartimento Lavori Pubblici – Servizio Manutenzioni.
Come fare
Per ottenere il numero di matricola è necessario compilare il modulo scaricabile nella sezione documenti della presente pagina.
Il modulo debitamente compilato può essere presentato:
a mezzo PEC all'indirizzo comune.fiesole@postacert.toscana.it
oppure, se non in possesso di PEC,
in cartaceo direttamente all’Ufficio Protocollo del Comune, Piazza Mino, 26
Non è ammessa la presentazione a mezzo di e-mail ordinaria.
La richiesta deve essere sottoscritta dal richiedente con firma digitale o autografa (in questo caso allegare copia del documento di identità del richiedente).
Qualora la documentazione sia trasmessa a mezzo PEC da un intermediario è necessario che la pratica sia sottoscritta con firma autografa dal richiedente (allegare copia del documento di identità del richiedente) e che sia allegata procura alla compilazione/trasmissione e/o sottoscrizione digitale della pratica.
Cosa serve
Dichiarazione di accettazione dell'incarico
Dichiarazione di conformità dell'impianto
Copia del documento di identità in corso di validità del richiedente
Copia dell’accettazione dell’incarico da parte della ditta incaricata della manutenzione dell’impianto
Copia dell’accettazione dell’incarico da parte dell’Organismo incaricato delle verifiche periodiche sull’impianto;
Copia del documento di identità in corso di validità del richiedente;
Attestazione di versamento diritti SUAP.
Cosa si ottiene
Numero di matricola per gli impianti elevatori.
Tempi e scadenze
Quanto costa
€ 50 per ogni richiesta numero matricola, per diritti SUAP da pagare secondo le modalità indicate dall'ufficio
Procedure collegate all'esito
Il Comune assegna un numero di matricola all’impianto, comunicandolo al proprietario e all’organismo competente per l’effettuazione delle verifiche periodiche.
Condizioni di servizio
Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.
Contatti
Unità organizzativa responsabile
Documenti
Normativa di riferimento
Direttiva 2014/33/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014
DPR 162/1999