Descrizione

Il rischio sismico è misurato dal danno che ci si può aspettare, in un intervallo di tempo stabilito, a seguito di un terremoto e vien espresso in termini di vittime, costo economico e danno alle costruzioni.
Poiché i terremoti non possono essere previsti né si possono evitare, l'unica arma per la riduzione del rischio sismico è la prevenzione, che comprende:
- fare una completa classificazione sismica dei Comuni;
- costruire seguendo precise norme tecniche antisismiche;
- adottare comportamenti corretti e realizzare piani di emergenza comunali necessari per organizzare un tempestivo soccorso alla popolazione colpita.
Sulla base della frequenza ed intensità dei terremoti del passato, tutto il territorio italiano è stato classificato in quattro zone sismiche (dalla Zona 1, la più pericolosa, alla Zona 4, la meno pericolosa): il Comune di Fiesole si trova nella Zona 3, nella quale i terremoti sono piuttosto rari e modesti.

COSA FARE DURANTE IL TERREMOTO
SE SEI IN UN LUOGO CHIUSO RIPARATI NEL VANO DI UNA PORTA INSERITA IN UN MURO PORTANTE o, se non è possibile, almeno sotto un tavolo. Non stare mai vicino a mobili o vetri: potrebbero caderti addosso.
NON USARE L'ASCENSORE: potrebbe bloccarsi. Usa le scale per uscire di casa ma cerca di mantenere la calma, non precipitarti.
SE SEI ALL'APERTO: allontanati da edifici, lampioni, linee elettriche e telefoniche, alberi perché potrebbero crollare; non sostare su ponti o vicino a terreni franosi.

COSA FARE DOPO IL TERREMOTO
ASSICURATI DELLO STATO DI SALUTE DELLE PERSONE VICINO A TE ma non cercare di muovere le persone gravemente ferite perché potresti aggravare la loro condizione.
SE ESCI DA UN LUOGO CHIUSO RICORDATI DI INDOSSARE SEMPRE LE SCARPE: fuori potresti ferirti con calcinacci, vetri e altri oggetti. Ricordati di muoverti sempre con prudenza, tenendoti lontano da tutto ciò che può crollare.
RAGGIUNGI LE AREE DI ATTESA: sono individuate nel Piano Comunale di Protezione Civile. Raggiungi le aree direttamente, senza andare in giro a curiosare.
NON USARE L'AUTOMOBILE E IL TELEFONO, se possibile, per lasciare libere per i soccorsi le strade e le linee telefoniche

Ulteriori informazioni

Ultimo aggiornamento

15/03/2023 - 10:48