Cos'è

Sabato 16 settembre alle 18.30, a Fiesole, l’incontro “Piombino nel contesto della cultura degli anni ‘60 e ‘70 del Novecento”.

Relatore sarà Franco Cantini, già editore e organizzatore culturale. Interverrà anche il Sindaco di Fiesole, Anna Ravoni, che porterà il saluto dell’Amministrazione.

La cornice, e non poteva essere diversamente, è quella della Sala del Basolato (Piazza Mino, 24) che, ancora fino a domenica, ospita la Mostra Fernando Farulli 1923-1997, con le opere dell’artista, pittore e grande animatore culturale, che per sedici anni a Fiesole è stato Assessore alla Cultura, imprimendo un segno indelebile nella vita culturale fiesolana. Sono proprio le tele ospitate nel Basolato quelle che raccontano il rapporto di Farulli con la Fabbrica, identificata con Piombino e le sue acciaierie.
Fabbrica come metafora di una società in cui il lavoro era insieme lotta - contro lo sfruttamento e per un mondo nuovo e più giusto - e creazione, come si vede anche nella serie “I Costruttori”, esposta nella vicina Sala Costantini (via Portigiani, 9) e dedicata da Farulli agli operai, motore vero della società.