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Fiesole verso la Capitale Italiana della Cultura 2028: proroga al 20 gennaio 2026 per conoscere le 10 città finaliste

Dettagli

Descrizione breve
Prorogato al 20 gennaio 2026 il termine per l’individuazione delle dieci città finaliste tra le 23 candidate al titolo di Capitale italiana della cultura 2028
Data:

19 Dicembre 2025

Tempo di lettura:

2 minuti

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presentazione dossier 13 settembre Teatro Romano
presentazione dossier 13 settembre Teatro Romano

Descrizione

Il Ministero della Cultura ha prorogato al 20 gennaio 2026 il termine per l’individuazione delle dieci città finaliste tra le 23 candidate al titolo di Capitale italiana della cultura 2028, tra cui Fiesole. La scadenza originaria era fissata al 18 dicembre e questo slittamento offre per la città ulteriore tempo per valorizzare un percorso già ricco di risultati politici, culturali e civili.

Fiesole ha presentato il dossier “Dialoghi tra terra e cielo”, articolato in otto capitoli: Fiesole città che risuona, Fiesole comunità diffusa, Fiesole trasmissione della memoria, Fiesole giardino segreto, Fiesole paesaggio della conoscenza, Fiesole natura e opera umana, Fiesole centro di cultura cosmopolita, Fiesole finestra sull’infinito. Il dossier è il frutto di un percorso partecipativo che ha coinvolto cittadini, associazioni, giovani, istituzioni culturali, università, fondazioni e imprese. Complessivamente, hanno partecipato oltre 1.300 persone, più di 200 realtà organizzate, 75 associazioni e numerosi giovani under 35, protagonisti attivi della candidatura.

“Il valore di questo cammino – spiega il sindaco Cristina Scalettiva ben oltre il dossier consegnato al Ministero. Il lavoro svolto ha generato un’agenda strategica per il futuro della città, un patto generazionale e territoriale che impegna l’Amministrazione a trasformare le idee emerse in politiche pubbliche e progetti concreti. Con la candidatura, Fiesole è diventata una città che non si limita a custodire il proprio straordinario patrimonio, ma lo mette in relazione con il presente e con il mondo; una comunità che riconosce nella musica, nella cultura e nel dialogo strumenti fondamentali per costruire pace, coesione e futuro. E questo, indipendentemente da qualsiasi riconoscimento formale, è già una vittoria”.

“Dialoghi tra terra e cielo – aggiunge Paolo Verri, direttore di Fiesole Toscana 2028 – non è solo il titolo di un dossier, ma la sintesi di una scelta: tenere insieme radici e sguardo aperto, memoria e innovazione, locale e globale. Il vero capitale della cultura è una comunità capace di ascoltare e progettare il proprio domani. Anche per questo, oltre al dossier, abbiamo avviato la collaborazione con altre città candidate sotto l’egida Italia 2028”.

Le 10 città finaliste saranno chiamate ad un’audizione pubblica durante la quale illustreranno in dettaglio la propria visione e il valore dei loro dossier. L’esito finale che decreterà la città vincitrice del titolo di Capitale Italiana della Cultura 2028, sarà comunicato alla fine di marzo 2026.

Ultimo aggiornamento:

19/12/2025, 13:47