Musei di Fiesole

Musei di Fiesole

Ufficio: Servizi culturali museali e archivio storico
Referente: Chiara Ferrari
Responsabile: Silvia Borsotti
Indirizzo: Piazza Mino 26
Tel: 055055
Fax: 055/5961277
E-mail: ufficio.cultura@comune.fiesole.fi.it
Orario di apertura: orario dell'ufficio dell'ufficio: martedì 8.30-12.30; giovedì 8.30-12.30 e 14.30-17.30

Descrizione

Il Museo Civico Archeologico si trova all'interno dell'Area Archeologica, in una posizione di eccezionale bellezza paesaggistica. Esso nacque alla fine dell'Ottocento dalla necessità di raccogliere e conservare i reperti archeologici venuti in luce durante gli scavi del Teatro romano e, in generale, dei monumenti che, col passare del tempo, vennero via via riportati in luce nell’Area e nel territorio fiesolano. Aperto al pubblico nel 1878 e ospitato all’interno del Palazzo Pretorio (attuale Palazzo del Comune), trovò la sua sede definitiva nel 1914, quando venne inaugurato l'edificio dove si trova ancora oggi. Il Museo tramanda la lunga storia della città e del territorio fiesolano attraverso le testimonianze archeologiche che conserva: i reperti esposti, infatti, permettono di seguire le tracce delle culture che si sono susseguite sul territorio, con particolare attenzione ai periodi etrusco, romano e longobardo. Possiede inoltre una vasta sezione antiquaria, formata da reperti donati da numerosi collezionisti: tra i manufatti delle collezioni si trovano buccheri etruschi, vasi attici a figure nere o rosse, ceramica italiota, bronzetti, sculture e rilievi funerari romani.

L'Area Archeologica, delimitata a nord dalle mura di epoca etrusca, racchiude i resti di alcuni dei monumenti pubblici più importanti dell'antica Fiesole: il tempio etrusco-romano, il teatro e le terme romani e tracce di una necropoli. Il teatro romano fu costruito tra il I secolo a.C. e il I secolo d.C. per ospitare gli spettacoli teatrali. Di esso si conserva l’ampia cavea (in parte di restauro), che serviva per ospitare gli spettatori, mentre del palcoscenico restano poche strutture murarie. Nulla rimane invece della struttura della scaenae frons, l'alta parete che delimitava posteriormente il palcoscenico, che doveva essere decorata da colonne sovrapposte in più ordini, da statue e da rilievi, parte dei quali oggi esposte nel Museo. Le Terme risalgono al I secolo a.C. Esse erano formate da uno spazio all'aperto e da un edificio coperto: all’esterno, si notano ancora oggi i resti di piscine per il nuoto e di una cisterna per la raccolta dell’acqua, mentre della parte al chiuso si individuano ancora bene gli ambienti termali veri e propri: il frigidarium, il tepidarium e il calidarium. Sono visibili alcune delle strutture del sistema di riscaldamento degli ambienti termali e dell’acqua per il bagno, ovvero i forni, le suspensurae (i pilastrini in mattone che reggevano il pavimento del calidarium) e i tubuli (mattoni cavi inseriti nello spessore del muro). Il Tempio è senza dubbio il monumento dell’Area Archeologica che più permette di comprenderne la lunga durata di vita e le diverse fasi di occupazione. Infatti, nell’area, fino dall’epoca etrusca si susseguì la costruzione di più edifici sacri: un sacello di età arcaica (VI secolo a.C.); un tempio di età ellenistica (IV-II secolo a.C.), del quale si conservano ancora in parte le murature e l'altare; il tempio romano (I secolo a.C. - III secolo d.C), ricostruito sul posto del precedente, che ne ricalcò la pianta e ne inglobò i resti, di cui si vedono ancora l’imponente scalinata e parte di altre strutture. All’interno del Tempio, così come anche nelle Terme, furono ricavate delle sepolture di epoca longobarda (VII secolo d.C.), delle quali si conservano alcuni resti e i cui corredi sono esposti nel Museo.

Il Museo Bandini conserva la raccolta di opere d’arte del canonico Angiolo Maria Bandini (Fiesole, 1726 - 1803), grande erudito del Settecento che, alla sua morte, donò la sua collezione al Vescovo e al Capitolo di Fiesole per "decoro, istruzione e beneficenza del popolo di Fiesole". Collocata inizialmente nella chiesetta di Sant'Ansano, acquistata dal Bandini nel 1795, nel 1913 la collezione fu spostata all'interno del nuovo edificio progettato da Giuseppe Castellucci, dove tutt'ora è esposta. All’interno del percorso sono ospitate opere di ambito fiorentino e toscano di epoca medievale e Rinascimentale: tra queste, un cospicuo numero di tavole a fondo oro, sculture in terracotta invetriata realizzate dalla famiglia dei Della Robbia e alcuni elementi marmorei decorati pertinenti all’altare trecentesco del Battistero di Firenze. Più recentemente il Museo si è arricchito di opere non pertinenti al nucleo originale, come la splendida terracotta policroma raffigurante la Madonna con Bambino, attribuita a Filippo Brunelleschi.
Il Museo Bandini, di proprietà del Capitolo di Fiesole, è gestito dal Comune unitamente all'Area e al Museo archeologico, a testimonianza di come la collezione del Bandini rappresenti un tesoro importante per la storia e la cultura fiesolane.


• TEATRO ROMANO

Il Teatro è uno dei monumenti più importanti della Fiesole romana ad oggi conservati in città. I suoi resti sorgono imponenti all’interno dell’Area Archeologica in una posizione di grande bellezza paesaggistica, dove furono scavati a partire dall’inizio del XIX secolo fino all’inizio del XX.

Costruito tra il I secolo a.C. e il I secolo d.C. per ospitare gli spettacoli teatrali, fu sicuramente restaurato nel corso del tempo e rimase in uso almeno fino al III secolo d.C.
Oggi, anche se in parte di restauro, se ne può apprezzare bene gran parte delle strutture. I gradoni della cavea, rivolta verso la campagna fiesolana, ospitavano gli spettatori, mente gli attori si esibivano sul palcoscenico, di cui restano alcune strutture murarie. Tra la cavea e il palcoscenico si trovava uno spazio semicircolare, l'orchestra.  L’accesso avveniva dagli ingressi posti nella parte superiore della cavea e dai due passaggi laterali coperti a volta ad essa adiacenti e, attraverso scalette, era possibile raggiungere il settore della gradinata desiderato. L'edificio era originariamente chiuso dalla scaenae frons, un'alta parete che delimitava posteriormente il palcoscenico, oggi non più conservata. Era decorata da colonne sovrapposte in più ordini, statue e rilievi, parte dei quali sono oggi conservati nel Museo archeologico.

Requisiti del richiedente

 

 

 

 

Iter procedura

ULTERIORI INFORMAZIONI

Per ulteriori informazioni su orari, attività per il pubblico e altre iniziative è possibile consultare il sito web www.museidifiesole.it oppure contattare la Biglietteria dei Musei di Fiesole ai seguenti recapiti:

Largo Fernando Farulli, 1, 50014 Fiesole (FI)
Tel. (+39) 055 596 1293
e-mail: infomusei@comune.fiesole.fi.it
Telegram: @infomuseidifiesole

Costi

Area Archeologica + Museo Archeologico + Museo Bandini

Intero: € 12,00
Ridotto: € 8,00
*Famiglia: € 24,00

Area Archeologica + Museo Archeologico
Intero: € 10,00
Ridotto: € 6,00
*Famiglia: € 20,00

Area Archeologica
Intero: € 7,00
Ridotto: € 5,00

Museo Bandini
Intero: € 5,00
Ridotto: € 3,00

Nel prezzo del biglietto è compresa la guida multimediale dell'Area e del Museo Archeologico.

Sono previste riduzioni per varie categorie di visitatori, per la quali si raccomanda di consultare la pagina dedicata sul sito www.museidifiesole.it

FEEDBACK



Aiutaci a migliorare!

La tua opinione è molto importante! Se vuoi puoi lasciare un commento alla scheda che stai consultando per aiutarci a migliorare il contenuto delle informazioni. Clicca sul pulsante "Lascia feedback" sotto questo messaggio. Grazie!

Lascia il tuo feedback

I campo con * sono obbligatori.

Valutazione *