Nel corso degli ultimi anni l’amministrazione comunale di Fiesole, consapevole della valenza culturale e dell’interesse che i beni archivistici rivestono per la salvaguardia dell’identità delle comunità locali, oltre ad impegnarsi per la conservazione e la valorizzazione delle proprie carte amministrative, si è posta il problema della salvaguardia della memoria locale ed ha rivolto la sua attenzione anche agli archivi prodotti dalle presenze politiche, sociali e culturali locali che rischiavano di essere dispersi, mettendo loro a disposizione spazi e risorse.
Sono stati così acquisiti, a titolo definitivo o per deposito, anche fondi documentari di interesse sociale prodotti da associazioni o da enti legati al territorio:
Si tratta di organismi nati da esperienze che hanno avuto una vita relativamente breve o espressione di aggregazioni di base che hanno vissuto unicamente grazie ad attività di volontariato.
E’ per questi archivi, carenti di una struttura che ne garantisca un’adeguata conservazione e valorizzazione, che il Comune ha svolto un ruolo fondamentale, consentendo loro di restare legati al luogo dove sono stati prodotti e nel quale hanno le maggiori opportunità di valorizzazione.
Bibliografia:
- L’Archivio del Comitato del P.C.I. di Fiesole, a cura di Maura Borgioli, Firenze, Polistampa, 2005;
- Maura Borgioli, Inventario dell’archivio dell’Ente Teatro Romano, Firenze, Olschki, 2008;
- L’Archivio del PSI di Fiesole, inventario a cura di Massimiliano Giorgi, Firenze, Polistampa, 2009
- Filarmoniche di Fiesole e Caldine, musiche e carte d’archivio, a cura di Maura Borgioli e Stefania Gitto, Firenze, Polistampa, 2013
- L’Archivio della DC di Fiesole, a cura di Alessandra Frontani, Polistampa, Firenze, 2014
- I combattenti e le guerre del Novecento a cura di Maura Borgioli, Polistampa, Firenze, 2018